Un segnale al suo amico Putin e un altro segnale verso l’illegalità di Stato: se vince le elezioni del 2024, Donald Trump promette di riportare Michael Flynn alla Casa Bianca. «E’ un grande generale, un grande uomo, ha incassato l’ingiustizia come nessuno e ne è uscito migliore, più forte di prima», ha detto l’ex presidente del generale che è stato per appena tre settimane suo consigliere per la Sicurezza Nazionale costretto poi alle dimissioni perché travolto dal Russiagate per il quale è stato poi condannato.
«E’ un leader, voglio che il generale rimanga in salute perché lo riporteremo, lo riporteremo», ha poi aggiunto Trump intervenendo in collegamento telefonico ad un comizio al Trump National Doral Miami. Flynn è uno degli ex funzionari della Casa Bianca che Trump ha graziato prima di lasciare la Casa Bianca.
D’altra parte, Trump non ha dubbi sul fatto che vincerà sia le primarie che poi le elezioni generali, affermando che i repubblicani devono puntare su di lui per rifiutare la «cultura della sconfitta» perché Ron DeSantis, il governatore della Florida considerato il suo principale avversario nelle primarie, «non è un vincente».
Argomenti: donald trump