Lavrov: "Grazie all'Arabia Saudita scambio di prigionieri con l'Ucraina"

Il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov ha bollato anche come «complicate» le trattative volte ad estendere un accordo che ha permesso di riprendere le esportazioni di grano ucraino nonostante

Lavrov: "Grazie all'Arabia Saudita scambio di prigionieri con l'Ucraina"
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

9 Marzo 2023 - 12.52


ATF AMP

Un accordo indispensabile che, però, è a rischio: il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov ha bollato come «complicate» le trattative volte ad estendere un accordo che ha permesso di riprendere le esportazioni di grano ucraino nonostante l’offensiva di Mosca nel Paese limitrofo.

Top Right AMP

Affermando che le clausole del patto destinate a favorire la Russia «non sono state affatto applicate», Lavrov ha sottolineato che «se l’accordo viene applicato a metà allora la questione della sua estensione diventa piuttosto complicata». Questo accordo sui cereali, vitale per l’approvvigionamento alimentare mondiale, scade il 18 marzo.

Incontro con il ministro degli  Esteri saudita

Dynamic 1 AMP

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha ricevuto a Mosca il suo omologo saudita, Faisal bin Farhan Al Saud. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Tass, secondo cui all’inizio del faccia a faccia Lavrov ha dichiarato che «la Russia accoglie con favore l’interesse dell’Arabia Saudita a risolvere i problemi regionali».

Il capo della diplomazia russa ha quindi sottolineato che «siamo molto soddisfatti del livello delle relazioni russo-saudite», aggiungendo che «è importante continuare il coordinamento russo-saudita a tutti i livelli».

Lo scambio di prigionieri

Dynamic 1 AMP

L’accordo sul recente scambio di prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina è stato raggiunto grazie alla mediazione dell’Arabia Saudita e di altri Paesi arabi. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo saudita, Faisal bin Farhan Al Saud.

«Hai menzionato lo scambio di prigionieri di guerra. Ce ne sono già stati diversi, compreso uno abbastanza recente. In larga misura, gli accordi che hanno permesso di attuarlo sono stati raggiunti con l’assistenza dell’Arabia Saudita Arabia e di altri Stati arabi. Siamo grati per questo e crediamo che sia importante andare avanti», ha dichiarato Lavrov.

Bin Farhan, dal canto suo, ha auspicato lo sviluppo ed il rafforzamento delle relazioni con la Russia «in tutti i campi», precisando che i colloqui odierni riguarderanno aspetti bilaterali, ma anche questioni internazionali e regionali.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version