Solo dei guerrafondai volgari come i putiniani potevano prendersela con Francesco, dimostrando quanto la Russia dello Zar imperialista voglia solo la sottomissione del prossimo.
“Quanto la constatazione che neanche i popoli si salvano da soli spingerebbe a cercare soluzioni per i conflitti insensati che stiamo vivendo!». Lo ha sottolineato il Papa riferendosi alla guerra in Ucraina e ai conflitti nel mondo nel messaggio in occasione della Giornata internazionale delle disabilità.
Bergoglio ha invocato «un vero e proprio magistero della fragilità che, se venisse ascoltato, renderebbe le nostre società più umane e fraterne, inducendo ognuno di noi a comprendere che la felicità è un pane che non si mangia da soli. Quanto la consapevolezza di aver bisogno l’uno dell’altro ci aiuterebbe ad avere relazioni meno ostili con chi ci sta accanto!».
Il Papa ricorda «la sofferenza di tutte le donne e di tutti gli uomini con disabilità che vivono in situazione di guerra, o di coloro che si trovano a portare una disabilità a causa dei combattimenti».
Bergoglio pensa agli sfollati in Ucraina che non possono fuggire a causa delle disabilità: « Quante persone – in Ucraina e negli altri teatri di guerra – rimangono imprigionate nei luoghi dove si combatte e non hanno nemmeno la possibilità di fuggire? E necessario prestare loro speciale attenzione e facilitare in ogni modo il loro accesso agli aiuti umanitari».
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