Europa colonia degli Stati Uniti? No. Ma è la Russia che tenta di dividere e indebolire l’Europa. «Si fanno strani discorsi sullo stato di salute di Putin. Io ho avuto occasione di incontrarlo varie volte, so che è una persona che ha un disegno piuttosto lucido che considera il dissolvimento dell’Unione sovietica come una sconfitta storica per la Russia e che pensa che sia inevitabile ricostruire una sfera geopolitica attorno alla Russia e quindi di espandersi nei confronti di diversi paesi europei. In questo trova di fronte a sé in questo percorso certamente la Nato sul piano della deterrenza militare e nucleare. Ma io sono convinto che il vero assillo di Putin sia l’Unione europea».
Lo ha detto il commissario europeo per gli affari economici, Paolo Gentiloni, intervenendo a `Repidee´ a Bologna, riferendosi alla crisi legata alla guerra in Ucraina.
«Ovvero il fatto – ha detto ancora Gentiloni – che quell’insieme di paesi che faceva parte dell’alleanza attorno all’Unione sovietica, sono entrati via via nell’Unione europea». «Ieri – ha aggiunto Gentiloni – abbiamo celebrato l’ingresso nella moneta unica della Croazia ed è chiaro che l’attrazione per paesi come l’Ucraina dell’ingresso nell’Ue è straordinario. L’Ucraina ha un reddito procapite di circa un terzo della media dell’Unione europea il che ci deve portare alla consapevolezza che includere nella famiglia europea un paese di queste dimensioni che ha un ritardo economico notevole comporterà un costo e degli impegni – ha concluso – e non sarà una cosa che si risolve in poche settimane».
«Trovo imbarazzante che al primo momento di difficoltà scatti ogni tanto in Italia un meccanismo di dare la colpa all’Europa. Diamo la colpa a Putin di quello che sta succedendo, non all’Europa. Cerchiamo di essere consapevoli della posta in gioco e di quello che sta succedendo. Poi gli ambasciatori facciano gli ambasciatori»: così il commissario europeo all’economia Paolo Gentiloni nel corso del suo intervento a Repidee a Bologna, dopo che nel pomeriggio l’ambasciatore russo in Italia aveva ribadito che continuare a dare armi all’Ucraina non è una soluzione. «È chiaro che il fatto che l’Ue si è fatta un po’ più adulta sul piano geopolitico, ha cominciato a mostrare di avere delle ambizioni sulla difesa comune, esercita un’attrazione su tutti i paesi dell’area dai Balcani all’Ucraina, dalla Georgia alla Moldavia, è un problema per la Russia- ha poi concluso Gentiloni – Anche se l’Ue dal punto di vista militare non costituisce una minaccia per la Russia, ma è una minaccia economica, culturale, di ideali e di principi».