Parole sante: sia per i credenti e sia per chi non è credente: ci sono Paesi lontani, anche in Africa, dove la guerra è ancora in corso e nessuno se ne cura: lo ha denunciato papa Francesco, il 19 maggio, durante un colloquio con i direttori delle riviste europee dei gesuiti.
Il testo integrale è pubblicato oggi anche dall’italiana Civiltà cattolica. Ad anticiparlo in alcuni parti i quotidiani La Stampa e Avvenire.
La riflessione sulla guerra cominciata dall’Ucraina, dove dal 24 febbraio è in corso un’offensiva russa. «Devo pure aggiungere che quello che sta succedendo ora in Ucraina noi lo vediamo così perché è più vicino a noi e tocca di più la nostra sensibilità» ha sottolineato il papa. «Ma ci sono altri Paesi lontani – pensiamo ad alcune zone dell’Africa, al nord della Nigeria, al nord del Congo – dove la guerra è ancora in corso e nessuno se ne cura. Pensate al Ruanda di 25 anni fa. Pensiamo al Myanmar e ai Rohingya».
Francesco ha continuato: «Il mondo è in guerra. Qualche anno fa mi è venuto in mente di dire che stiamo vivendo la terza guerra mondiale a pezzi e a bocconi. Ecco, per me oggi la terza guerra mondiale è stata dichiarata».
Argomenti: papa francesco