Il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, focalizza l’attenzione sulla crisi europea scatenata dalla guerra in Ucraina: “È comprensibile che alcuni Paesi economicamente più esposti alla Russia siano preoccupati dalle possibili ripercussioni legate all’azzeramento della nostra dipendenza energetica da Mosca”, tuttavia “la posta in gioco è molto più alta. Dall’esito di questa guerra dipende il futuro di pace, libertà e democrazia in Europa”.
Gentiloni ha parlato intervenendo all’esecutivo dell’Abi. “Come ha sottolineato il primo ministro bulgaro Petkov, se il paese con il Pil più basso dell’Ue nonché quello più dipendente dalla Russia può permettersi di opporsi a Putin, tutti possono farlo”.