L'eurodeputato della Le Pen va a piangere alla Tass: "Zelensky fa ingerenza nelle elezioni francesi"
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L'eurodeputato della Le Pen va a piangere alla Tass: "Zelensky fa ingerenza nelle elezioni francesi"

Hervé Juvin ha rilasciato un’intervista all’agenzia di stampa russa Tass, accusando  il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, di ingerenza nelle elezioni francesi per aver criticato Marine Le Pen

L'eurodeputato della Le Pen va a piangere alla Tass: "Zelensky fa ingerenza nelle elezioni francesi"
Hervé Juvin
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20 Aprile 2022 - 19.45


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L’eurodeputato del Rassemblement National Hervé Juvin ha rilasciato un’intervista all’agenzia di stampa russa Tass, accusando  il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, di ingerenza nelle elezioni francesi per aver criticato la candidata presidente del suo partito, Marine Le Pen. 

L’intervista è stata trasmessa oggi alla televisione francese: “Quando il presidente di un altro Paese non membro dell’Unione Europea si permette di fare dichiarazioni poche ore prima del dibattito più importante che potrebbe influenzare la scelta dei francesi riguardo al futuro presidente, si tratta di un’aperta ingerenza”. 

“Zelensky non ha alcun diritto di interferire nel dibattito interno francese” ha continuato Juvin, che aggiunge: “ha dimenticato la storia. Il presidente Emmanuel Macron, di cui accolgo con favore gli sforzi in questa direzione, ha affermato che la Nato è in uno stato di morte cerebrale. E Macron, che ha incontrato Putin molte volte, ha parlato con lui regolarmente al telefono, ha giustamente osservato che l’Ue dovrebbe percepire la Russia e la Cina non come nemici ma come partner”. 

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Zelensky, ha proseguito Juvin, “ha dimenticato la storia, così come gli obblighi dell’Ucraina ai sensi degli accordi di Minsk, che prevedevano un’ampia autonomia per le aree di lingua russa del Donbass”. Zelensky nell’intervista a Bef-am aveva dichiarato che il suo rapporto con Le Pen potrebbe migliorare “se si accorgesse di aver sbagliato”.

Il probabile riferimento sono le posizioni di Le Pen sulla Crimea, che la leader del Rn ritiene sia Russia. Premettendo di “non essere sicuro di avere il diritto di influenzare ciò che sta accadendo in Francia”, Zelensky aveva quindi affermato di “avere buoni rapporti con il presidente Emmanuel Macron” e di non “volerli perdere”. 

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