Marine Le Pen, candidata francese di estrema destra che è passata al secondo turno delle elezioni e sfiderà al ballottaggio il presidente uscente Emmanuel Macron, spinge per un “riavvicinamento strategico tra la Nato e la Russia non appena la guerra russo-ucraina sarà conclusa e risolta da un trattato di pace”.
Presentando il suo progetto diplomatico a Parigi, la sfidante di Emmanuel Macron nel ballottaggio del 24 aprile ha detto che questo “è nell’interesse della Francia e dell’Europa, ma credo anche degli Stati Uniti che non hanno alcun interesse nel vedere emergere una stretta unione tra Cina e Russia”.
Nel presentare oggi il suo progetto diplomatico, ha ribadito che, se verrà eletta all’Eliseo, farà uscire Parigi dal comando integrato della Nato, anche se Parigi continuerà a restare vincolata all’Articolo 5 del trattato atlantico sulla difesa collettiva.
Le Pen ha anche assicurato che non intende portar fuori la Francia dall’Accordo di Parigi sul clima e ha detto che vorrebbe allargare il numero dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu.
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