Un’altra strage di civili. Inaccettabile. Boris Johnson ha condannato l’attacco contro i civili in fuga dall’Ucraina alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, definendolo “inconcepibile” e parlando di crimini di guerra in una conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
“L’attacco alla stazione ferroviaria nell’Ucraina orientale mostra fino a che punto è sprofondato l’esercito un tempo decantato di Putin”, ha detto l’inquilino di Dowmning Street, “almeno 39 persone uccise e decine ferite su un binario gremito di donne e bambini. È un crimine di guerra attaccare indiscriminatamente i civili e i crimini russi in Ucraina non passeranno inosservati o impuniti”.
Scholz ha affermato di essere d’accordo sul fatto che Vladimir Putin “ha la responsabilità di questi crimini di guerra”, aggiungendo: “Invito nuovamente la Russia ad accettare finalmente un cessate il fuoco e a ritirare le sue truppe. Questa guerra deve finire immediatamente”.
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