Il sindaco di Irpin Alexander Markushin ha dichiarato che i russi hanno sparato agli abitanti, per poi passare sui corpi con i carri armati. “Dopo la liberazione di Irpin abbiamo dovuto raccogliere i resti con le pale” denuncia il sindaco in una conferenza online organizzata dalla commissione d’inchiesta ucraina, come riporta Pravda Ucraina.
“Gli occupanti hanno iniziato a dividere le famiglie, portare via uomini e lasciare bambini e donne. Gli uomini sono stati portati via in cambio di prigionieri”.