Hunter Biden, la Russia dice di avere le prove sul suo ruolo nel fornire agenti patogeni all'Ucraina
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Hunter Biden, la Russia dice di avere le prove sul suo ruolo nel fornire agenti patogeni all'Ucraina

L'accusa russa è che il figlio del presidente Usa abbia avuto un ruolo nel finanziamento di laboratori di armi batteriologiche in Ucraina. Mosca sostiene che Biden junior abbia finanziato laboratori segreti attraverso il suo fondo d'investimento

Hunter Biden, la Russia dice di avere le prove sul suo ruolo nel fornire agenti patogeni all'Ucraina
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31 Marzo 2022 - 19.20


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Il capo delle forze russe di protezione dalle radiazioni chimiche e biologiche, Igor Kirillov, in una conferenza stampa ha dichiarato che il Ministero della Difesa russo sarebbe in possesso di una corrispondenza intercorsa tra Hunter Biden, figlio di Joe Biden, i dipendenti della Defense Threat Reduction Agency americana e gli appaltatori del Pentagono, che confermerebbe il ruolo cruciale di Biden jr. nel fornire finanziamenti per il lavoro con gli agenti patogeni in Ucraina.

“L’esistenza di questo materiale è confermata dai media occidentali”, ha aggiunto Kirillov. L’accusa russa è che il figlio del presidente Usa abbia avuto un ruolo nel finanziamento di laboratori di armi batteriologiche in Ucraina. Mosca sostiene che Biden junior abbia finanziato laboratori segreti attraverso il suo fondo d’investimento Rosemont Seneca. 

Adesso spuntano le e-mail dal suo laptop che documentano il suo lavorioper garantire milioni di dollari di finanziamenti a Metabiota, un’azienda californiana contractor del Pentagono, specializzata nella ricerca su malattie che causano pandemie da utilizzare come armi. 

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Il vicepresidente di Metabiota, in un’e-mail inviata a Hunter, nel 2014 evocava progetti per “affermare l’indipendenza culturale ed economica dell’Ucraina dalla Russia“. Le e-mail che tracciano gli interessi di Hunter sono state pubblicate prima sul New York Post -lo stesso tabloid statunitense che parlò per primo, nel 2020, dell’esistenza di questo computer – poi dal Daily Mail.

Il computer fu abbandonato in un centro riparazioni nel Delaware nell’aprile 2019, proprio nelle settimane in cui Joe Biden annunciava la sua candidatura alla presidenza. Dalle e-mail risulta che Rosemont Seneca Technology Partners investì 500mila dollari nella società di ricerca sui patogeni di San Francisco e ne raccolse altri milioni attraverso aziende come Goldman Sachs.

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