Ucraina, bimbo di 4 anni in fuga da Kiev scompare. L'appello della famiglia: "Forse è in Italia"
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Ucraina, bimbo di 4 anni in fuga da Kiev scompare. L'appello della famiglia: "Forse è in Italia"

Alexander "Sasha" Zdanovich, 4 anni, stava fuggendo con la sua famiglia, prima di scomparire nel nulla mentre attraversava in barca il fiume Dnepr.

Ucraina, bimbo di 4 anni in fuga da Kiev scompare. L'appello della famiglia: "Forse è in Italia"
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30 Marzo 2022 - 14.38


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La storia di Alexander Sasha Zdanovich Yahno, bambino di 4 anni ucraino, sta facendo il giro del mondo. Il piccolo, originario di Kiev, è fuggito dalla capitale e ha fatto perdere le sue tracce scatenando una ricerca in tutta Europa.

“Bambino ucraino di 4 anni in fuga da Kiev scomparso. Aiutiamo la mamma a divulgare l’appello per allargare e rafforzare le ricerche”. L’appello è stato rilanciato dall’Associazione Cittadini del Mondo Odv di Cagliari ed è stato confermato all’ANSA anche dal console onorario ucraino in Sardegna, Anthony Grande, che ha sentito direttamente la madre del piccolo, la signora Anna, e l’amica di famiglia che fa da interprete per l’italiano, la signora Cristina.

“Il bambino scomparso si chiama Alexander (Sasha) Zdanovich Yahno, ha 4 anni ed è nato il 4 marzo del 2018. Altezza circa 110 cm, occhi marroni, capelli castani e taglio a caschetto – prosegue l’associazione che ha tradotto l’appello dall’ucraino – Alexander è scomparso lo scorso 10 marzo, in fuga dalla regione di Kiev, insieme alla nonna e altre sei persone e due cani, attraversando con una barca il fiume Dnepr. Purtroppo la nonna è stata rinvenuta morta, anche la barca è stata ritrovata. Il bambino era l’unico che indossasse un giubbotto di salvataggio”.

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“La loro è stata colpita dai soldati ed è affondata — racconta Cristina, amica di Anna. La nonna è morta e Sasha, che aveva il giubbotto di salvataggio, si è salvato. I volontari hanno detto che con lui si sono salvate altre persone. Io so di sei, fra cui un ragazzo di 18 anni e una ragazza di 19”.
Nella confusione dei soccorsi, il bambino è stato portato altrove, non a casa dei genitori.
“Chissà cos’è successo, forse era scioccato e non parlava più. I volontari dicono che è finito al confine con la Polonia, passando per L’viv e che al confine altri volontari l’hanno fatto salire su un pullman diretto in Italia con molti bambini, tutti rifugiati”.

Anche il console Anthony Grande conferma che ci sono già state alcune segnalazioni, purtroppo senza esito. Inoltre non si hanno indicazioni certe se il bambino si trovi ancora in territorio ucraino o se sia stato già portato in salvo all’estero.

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