La storica attivista ucraina per i diritti umani Olena Shevchenko, a capo dell’organizzazione ‘Insight’ e rappresentante europea di Ilga World, ha dichiarato che “la notizia che delle donne trans vengono respinte al confine rende ancora più urgente aiutare le associazioni Lgbti che ancora operano in Ucraina con grande determinazione e coraggio”.
Olena Shevchenko aveva già denunciato la discriminazione che subiscono le donne trans al confine ucraino: “Chi vuole aiutare – aggiunge – può fare una donazione su https://campaigns.allout.org/it/ukraine-fundraiser”.
“È importante però fare chiarezza su una cosa: Insight – spiega Shevchenko – ha collaborato con il ministero della Salute e abbiamo cambiato la procedura, quindi dal 2016 devono essere ottenute le diagnosi psichiatriche. Ma non è più necessario un intervento chirurgico”.
“Abbiamo formato molti medici sulle questioni trans in 16 regioni dell’Ucraina e forniamo alle persone trans il pieno supporto legale durante il percorso di transizione. È importante dare un’immagine accurata della realtà delle cose in Ucraina per non danneggiare ulteriormente le minoranze di quel paese”.