Il cardinale Parolin, segretario di Stato Vaticano, a margine di un convegno organizzato a Roma all’Angelicum, ha parlato del discorso scioccante del Patriarca Kirill, che ha giustificato la guerra di Putin in Ucraina perché “contro i gay Pride”.
“Le parole di Kirill” dice Parolin, “non favoriscono e non promuovono una intesa, anzi rischiano di accendere ancora di più gli animi e di andare verso una escalation e di non risolvere la crisi in maniera pacifica”.
Quanto alla possibilità di un incontro tra il Papa e Kirill che si era detto possibile tra giugno e luglio, Parolin ha spiegato: “La questione è molto complicata anche dalla tensione che esisteva tra Chiese quindi al momento non c’è stata possibilità”.