Per l’Europa le importazioni di gas e petrolio dalla Russia restano di grande rilevanza. È quanto ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Berlino, secondo il quale “l’approvvigionamento dell’Europa con l’energia per il riscaldamento, per l’elettricità e per l’industria per il momento non può essere assicurato in altro modo”.
Le importazioni dal territorio russo restano “di importanza essenziale per la fornitura di servizi pubblici e la vita quotidiana dei nostri cittadini”. Alla luce di questo stato dei fatti, “l’Europa ha consapevolmente escluso le forniture energetiche russe dalle sanzioni», ha aggiunto il cancelliere tedesco. Per poi sottolineare: “Tutti i nostri passi sono concepiti in modo che colpiscano la Russia in modo sensibile e che siano sostenibile per molto tempo”. Al tempo stesso, ha insistito Scholz, il governo tedesco ed i suoi partner nell’Unione europea “stanno lavorando da mesi e con grande impegno “per creare alternative all’energia russa”. Tuttavia, questo “non è possibile dall’oggi al domani”.
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