Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri del governo Zelensky, ha denunciato casi di donne violentate nei territori occupati dall’esercito russo, durante l’avanzata delle truppe nel territorio ucraino.
“Quando i soldati stuprano le donne nei territori occupati, e abbiamo diversi casi – ha detto al canale televisivo N1 – quando i soldati russi abusano delle donne nelle città ucraina, è chiaramente difficile parlare dell’efficacia della legge internazionale”.
Negli ultimi otto giorni a Kiev sono nati 390 bambini – 199 maschi e 191 femmine.
Lo riferisce il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, su Telegram.
‘Gli ospedali della città hanno il necessario, stanno lavorando’, aggiunge. Le strutture sanitarie del Paese stanno spostando i loro pazienti sottoterra, in rifugi e bunker che garantiscono la sicurezza dei malati dagli attacchi aerei russi.