Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha lanciato un messaggio preciso, ossia che la Nato riconosce il diritto all’autodifesa dell’Ucraina, sostenendone l’integrità e la sovranità.
“Oggi ho mandato un invito a tutti i Paesi del consiglio Nato-Russia per una serie di incontri sul tema delle relazioni della Russia. Sul miglioramento della comunicazione, e anche sulla sicurezza della Europa”, ha aggiunto Stoltenberg.
Intanto il segretario di stato americano Antony Blinken ha telefonato oggi al ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov sottolineando “l’importanza di continuare una via diplomatica per ridurre le tensioni intorno al profondamente preoccupante rafforzamento militare russo dentro e vicino all’Ucraina”. Lo rende noto il dipartimento di Stato.
Blinken ha ribadito inoltre l'”incrollabile impegno Usa verso la sovranita’ e l’integrita’ territoriale ucraina” e che “ogni discussione sulla sicurezza europea deve includere gli alleati Nato e i partner europei, inclusa l’Ucraina”
Da parte sua, la Russia di Putin vorrebbe che la Nato garantisse in modo ufficiale che l’Ucraina non entrerà a far parte dell’organizzazione: da settimane Putin sta ammassando militari ai confini d’Europa e un’invasione dell’Ucraina è un’opzione che molti analisti non giudicano più così tanto campata in aria.
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