I no-mask dell'Alaska indossano per protesta la stella di David: ira della comunità ebraica
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I no-mask dell'Alaska indossano per protesta la stella di David: ira della comunità ebraica

Nell'Assemblea di Anchorage per discutere l'obbligo di mascherina, alcuni oppositori esposto le stelle di David, paragonando le regole per limitare i contagi alle politiche naziste contro gli ebrei.

I no mask in Alaska
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globalist Modifica articolo

1 Ottobre 2021 - 19.32


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Idioti, come altro definirli?  Come si può paragonare una misura di sanità pubblica (a difesa dei più indifesi) con l’Olocausto?
 In Alaska, uno degli stati maglia nera negli Usa per numero di casi giornalieri di covid (mentre a livello nazionale i contagi diminuiscono) scoppia la polemica per alcuni ‘no-mask’ che hanno indossato la stella di David. In occasione di una riunione dell’Assemblea di Anchorage per discutere l’obbligo di indossare la mascherina, alcuni oppositori hanno puntato al petto le stelle di David, paragonando le regole per limitare i contagi alle politiche naziste contro gli ebrei.

“Siamo sulla stessa strada, quello che succede ora è che ci stanno portando via sempre di più la nostra libertà”, ha spiegato Christine Hill ai media locali. 

Il sindaco della città, Dave Bronson, ha inizialmente difeso la loro posizione, scatenando le polemiche da parte della comunità ebraica locale e anche a livello nazionale. Così poco dopo, ha fatto marcia indietro e si è scusato.

“Capisco che non dovremmo banalizzare o confrontare ciò che è successo durante l’Olocausto con l’obbligo delle mascherine, e voglio scusarmi per qualsiasi percezione che le mie affermazioni paragonino questo con ciò che e’ successo al popolo ebraico nella Germania nazista, uno dei tempi più bui nella storia del nostro mondo”. 

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