Le fitte relazioni fra Russia, Pakistan Cina e Afghanistan denotano la necessità da parte di tutti e 4 di trovare un accordo comune per evitare “grattacapi” e far si che la strategia Usa di minare l’avanzata cinese (ma anche russa) non vada in porto.
L’ex presidente afgano Hamid Karzai e il presidente dell’Alto consiglio per la riconciliazione nazionale in Afghanistan Abdullah Abdullah hanno incontrato oggi a Kabul gli inviati speciali di Russia, Cina e Pakistan, che in precedenza avevano tenuto colloqui con i vertici del governo talebano, tra cui il premier, mullah Mohammad Hassan Akhund.
Dopo essere stati inizialmente coinvolti dai Talebani nei colloqui per la formazione di un possibile “governo inclusivo”, Karzai e Abdullah sono rimasti fuori dall’esecutivo e, secondo alcuni ricostruzioni, sarebbero stati anche posti sotto controllo di fatto ai domiciliari.
Nei giorni scorsi, i due politici avevano tuttavia ripreso gli incontri di alto livello, tra cui quelli con i rappresentanti del Qatar.
L'ex presidente afghano Karzai incontra gli inviati di Russia, Cina e Pakistan
Dopo essere stato inizialmente coinvolti dai Talebani nei colloqui per la formazione di un "governo inclusivo", Karzai è rimasto fuori dall'esecutivo e, secondo alcuni ricostruzioni, anche agli arresti domiciliari
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21 Settembre 2021 - 19.01
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