La solita ipocrisia politica di un anti-italiano che schifava la nazionale e l’Italia e ora cerca di presentarsi come il primo tifoso degli azzurri per cavalcare l’onda.
Così il capo della Lega si è lasciato andare a dichiarazioni da libro cuore: “Ieri sera ho gioito per l’Italia e per gli italiani, perché la compattezza di questa squadra simboleggia la compattezza di un popolo in questo anno e mezzo di sofferenze, I colori delle singole squadre come gli interessi dei singoli partiti in un momento di ripartenza, di gioia arrivano dopo”.
Così Matteo Salvini, leader della Lega, a Radioanch’io su Rai Radio1, ha commentato il successo di ieri sera dell’Italia sulla Svizzera per 3-0 all’europeo. “Locatelli? Sicuramente preferirei averlo che non averlo in squadra”, ha aggiunto.
Come cambiano i tempi: all’epoca degli Europei di calcio del 2000 fra Italia e Francia, Radio Padania organizzò una telecronaca in diretta per tifare i francesi.
Allora la nazionale guidata da Dino Zoff arrivò in finale ma i francesi riuscirono a ribaltare all’ultimo una partita quasi persa e vinsero beffando gli italiani. Per la gioia di tanti leghisti.
Non solo: in occasione dei Mondiali del 2006, quando l’Italia di Marcello Lippi batte la Francia in finale, Salvini aveva detto di tifare per la Germania, da noi battuta in semifinale.
Il Salvini anti-Italiano aveva detto anche: “L’Italia a me rappresenta Moggi, Calciopoli e tutto il peggio del peggio. Il mio sostegno va a chiunque sia più serio”.
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