Comunità indigene sotto attacco: un giudice ordina a Bolsonaro di proteggere gli indios

Il giudice della Corte suprema brasiliana Luiz Roberto Barroso: "Prendere tutte le misure necessarie per proteggere la vita, la salute e la sicurezza dei popoli indigeni Yanomami e Munduruku".

Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro
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25 Maggio 2021 - 20.41


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Ora basta con appoggiare devastatori, speculatori e gruppi affareistici e criminali che vogliono dare l’assalto alla foresta.
 Il giudice della Corte suprema brasiliana Luiz Roberto Barroso ha ordinato al governo di Jair Bolsonaro di proteggere le comunità indigene Yanomami e Munduruku dagli attacchi violenti e dalle minacce di invasione dei loro territori in Amazzonia.
Il governo Bolsonaro dovrà ‘”prendere tutte le misure necessarie per proteggere la vita, la salute e la sicurezza dei popoli indigeni Yanomami e Munduruku”.
L’Associazione Yanomami Hutukara ha denunciato lo scorso 16 maggio attacchi alle proprie comunità da parte di “garimpeiros”, cercatori d’oro e di pietre preziose, che hanno aperto il fuoco e lanciato lacrimogeni contro villaggi indigeni. L’attacco segue di pochi giorni un’altra aggressione alla stessa comunità avvenuta il 10 maggio, quando un indigeno Yanomami è rimasto ferito dai colpi d’arma da fuoco sparati dai cercatori d’oro dalle loro imbarcazioni.
“Mi sembrano sufficientemente dimostrati i rischi delle comunità Yanomami e Munduruku. Gli indizi si basano sulla vulnerabilità della salute di tali popolazioni, aggravata dalla presenza degli invasori, dai loro atti violenti e dal rischio di contagio da Covid-19 che rappresentano”, ha decretato il giudice Barroso.

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