Altri scontri: le bombe di Israele a Gaza sfiorano gli uffici dell'Onu
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Altri scontri: le bombe di Israele a Gaza sfiorano gli uffici dell'Onu

Dall'inizio del nuovo inasprimento del conflitto israelo-palestinese, sono 2.900 i razzi lanciati da Gaza verso Israele

Bombe israeliane a Gaza
Bombe israeliane a Gaza
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16 Maggio 2021 - 08.17


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Un’altra notte di violenze e bombe e razzi a Gaza e in Israele. 
”Dio aiuti il popolo di Gaza. Negli ultimi 45 minuti il bombardamento più pesante vicino all’edificio con i nostri uffici dell’Unrwa”. Così, intorno all’1 di questa notte
Matthias Schmale, direttore dell’agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), dava conto del massiccio attacco israeliano su Gaza City che ha sfiorato anche la sede dell’agenzia Onu.
I missili



Dall’inizio del nuovo inasprimento del conflitto israelo-palestinese, sono 2.900 i razzi lanciati da Gaza verso Israele. Tra questi, 450 non hanno superato il territorio della Strscia di Gaza per difetti di fabbricazione o di lancio e altri 1.150 sono stati intercettati dal sistema di difesa contraerea israeliano Iron Dome. Lo ha reso il portavoce dell’esercito israeliano, aggiungendo che, solo nelle ultime 24 ore, Israele ha colpito a Gaza “90 obiettivi di Hamas e della Jihad Islamica”.


Distrutti gli uffici di al-Jazeera e Associated Press, la giustificazione



“Ieri abbiamo preso di mira un’importante base operativa per le informazioni militari di Hamas nella Torre di Al Jala a Gaza”. Così l’esercito israeliano in un post su Twitter che spiega i motivi della distruzione della torre dei media di Gaza, dove avevano sede anche le redazioni locali dell’agenzia Associated Press e di Al Jazeera.
Secondo l’esercito di Israele, nella base ospitata nella torre sono state raccolte “informazioni per gli attacchi contro Israele”, prodotte armi e posizionate attrezzature per ostacolare le operazioni dell’esercito. “Abbiamo avvertito i civili nell’edificio del nostro attacco preoccupati per la loro sicurezza e abbiamo dato loro abbastanza tempo per evacuare l’edificio in sicurezza. Hamas e la Jihad islamica hanno utilizzato questo tempo per portare le loro cose fuori dall’edificio”. Ma, aggiunge l’esercito, “eravamo disposti a pagare quel prezzo per non danneggiare alcun civile”.
“Hamas sceglie di nascondersi tra i civili mentre effettua attacchi contro Israele. Questa scelta non garantisce ai terroristi di Hamas l’immunità dagli attacchi dell’esercito israeliano. Continueremo a operare per difendere il popolo di Israele”, conclude il tweet in tre parte postato stamattina.

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