Loro parlano di caccia ai terroristi. Ma è evidente che a Israele i giornalisti scomodi testimoni della carneficina a Gaza danno fastisio.
Gary Pruitt, presidente e Ceo dell’Associated Press, ha rilasciato una dichiarazione sulla distruzione israeliana di una torre che ospitava gli uffici dell’agenzia di stampa americana a Gaza, oltre a quelli di altri organi di stampa internazionali.
“Siamo scioccati e inorriditi dal fatto che l’esercito israeliano abbia preso di mira e distrutto l’edificio che ospita l’ufficio dell’Ap e di altre organizzazioni giornalistiche a Gaza.
Conoscevano da tempo l’ubicazione del nostro ufficio e sapevano che c’erano dei giornalisti. Abbiamo ricevuto un avviso che l’edificio sarebbe stato colpito. Stiamo cercando informazioni dal governo israeliano e siamo impegnati con il Dipartimento di Stato americano per cercare di saperne di più”, ha scritto Pruitt.
“Questo è uno sviluppo incredibilmente inquietante. Abbiamo evitato per un pelo una terribile perdita di vite umane. Una decina di giornalisti e liberi professionisti di Ap erano all’interno dell’edificio e per fortuna siamo stati in grado di evacuarli in tempo.
Il mondo saprà meno di ciò che sta accadendo a Gaza a causa di ciò che è accaduto oggi”, ha concluso.
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