L’Oim ha reso noto che trentaquattro migranti sono rimasti uccisi in seguito al ribaltamento della loro imbarcazione al largo di Gibuti.
Tra i corpi ritrovati ci sarebbero quelli di “molti bambini”, ha detto all’Afp una fonte dell’Oim, precisando che il capovolgimento “è avvenuto intorno alle 4 del mattino, a nord di Obock” sulla costa di Gibuti.
“La barca aveva lasciato lo Yemen con circa 60 migranti a bordo, secondo i sopravvissuti”, ha aggiunto la fonte.
“È stata inseguita dalla guardia costiera, mentre il mare si ingrossava e il tempo peggiorava”.
I sopravvissuti sono stati “accolti dall’OIM e dalle autorità di Gibuti”.
Lo stretto di Bab el-Mandeb, che separa Gibuti dallo Yemen, è un punto di intenso traffico di migranti e rifugiati, sia per gli yemeniti in fuga dalla guerra che per gli africani che tentano la fortuna nella penisola arabica.