Non faceva rispettare le misure sanitarie nella sua chiesa: parroco parigino sotto processo canonico
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Non faceva rispettare le misure sanitarie nella sua chiesa: parroco parigino sotto processo canonico

L'arcivescovo di Parigi ha annunciato l'apertura del procedimento verso il parroco di Sainte-Eugène-Sainte-Cécile: "Uno scandalo per la Chiesa"

Parroco di Sainte-Eugène-Sainte-Cécile
Parroco di Sainte-Eugène-Sainte-Cécile
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9 Aprile 2021 - 17.40


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Sarà aperto dall’arcivescovo di Parigi Michel Aupetit un procedimento canonico nei confronti del parroco di Sainte-Eugène-Sainte-Cécile, poiché “secondo le informazioni portate a conoscenza della diocesi di Parigi, non ha fatto rispettare, all’interno della sua chiesa, le misure sanitarie in vigore per combattere la pandemia di Covid-19, durante una celebrazione”.

L’arcidiocesi di Parigi ricorda di avere dato disposizioni anti Covid precise a tutte le parrocchie perciò “in attesa della conclusione della procedura canonica viene chiesto al parroco di far rispettare rigorosamente le misure sanitarie in questa chiesa e di trasmettere, durante il fine settimana, una comunicazione dell’arcivescovo di Parigi all’attenzione dei parrocchiani, per ricordare loro nuovamente le regole”.

La testimonianza del mancato rispetto delle norme anti Covid nella chiesa di Sainte-Eugène-Sainte-Cécile è finita sui social facendo esplodere, scrive mons. Aupetit “uno scandalo grave. Esso nuoce a tutta la Chiesa cattolica in Francia, accusata di non far applicare le misure di precauzione sanitarie richieste a tutti i cittadini. Scandalizza i fedeli che applicano fedelmente le misure sanitarie ed allontana dalla vita sacramentale le persone vulnerabili preoccupate di recarsi in chiesa se queste regole non vengono applicate. Dà inoltre un’immagine di irresponsabilità del clero di fronte alla pandemia proprio nel momento in cui le famiglie e gli operatori sanitari stanno pagando un tributo pesante in questa situazione di crisi e nella lotta contro la malattia. Se la Procura di Parigi ha aperto una inchiesta con il capo di accusa di messa in pericolo della vita altrui, anche io ho dovuto aprire una procedura canonica penale nei confronti del vostro parroco. Come arcivescovo ho la responsabilità di vegliare affinché la legge sia rispettata in tutti i luoghi di culto”.

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