Un chiarimento dopo una serie di false voci: l’obiettivo della missione dell’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio, ucciso lunedì insieme al suo autista e al carabiniere Vittorio Iacovacci, era quello di ”incontrare gli italiani a Goma e visitare i progetti del Wfp”.
Lo ha dichiarato l’ambasciatore dell’Unione europea nella Repubblica democratica del Congo Jean-Marc Chataigner, smentendo che ci fossero ”interessi minerari” nella missione dell’ambasciatore.
”L’oggetto della sua missione era infatti duplice: un incontro consolare con i cittadini italiani residenti a Goma e una visita ai progetti sul campo del Wfp su alimentazione e mense scolastiche”, ha affermato l’ambasciatore della Ue.
Chataigner ha quindi denunciato il fatto che ”diverse pubblicazioni su Facebook e Twitter tentano di offuscare l’immagine del mio amico ambasciatore Luca Attanasio, assassinato vigliaccamente lunedì con il suo autista Mustapha Milambo e il suo addetto alla sicurezza Vittorio Iacovacci, dicendo che lo scopo della sua visita nel Nord-Kivu sarebbe stato motivato principalmente da interessi minerari. Si tratta di fake news”, ha affermato.
“Ricordo anche che l’Italia non ha società nel settore minerario nella Repubblica democratica del Congo e che è impegnata con l’Unione Europea nella lotta al traffico illecito di minerali dalle zone di conflitto”, ha concluso.