Il segretario di Stato americano Anthony Blinken è stato costretto ad ammettere che, dopo gli eventi dello scorso 6 gennaio quando l’orda di fanatici trumpiani ha dato l’assalto a Capitol Hill, continuare a presentare gli Stati Uniti come una ‘democrazia da imitare’ all’estero è molto meno credibile: “Sicuramente le persone degli altri paesi ci diranno ‘Beh, perché non guardate prima voi stessi?”.
Allo stesso tempo, Blinken sottolinea come il fatto che gli Stati Uniti stiano affrontando questo problema di fronte al mondo intero “invia un potente messaggio ai Paesi che invece stanno cercando di nascondere la polvere sotto il tappeto”.
Per riconquistare la sua leadership nel mondo l’America deve tornare ad investire sul dipartimento di Stato, puntando a creare un corpo diplomatico che “appare come il Paese che rappresenta”, riferendosi ad un maggiore diversity. Inoltre si è impegnato a dare incarichi direttivi a diplomatici di carriera, in controtendenza con quanto fatto dall’amministrazione Trump che prediletto le nomine politiche.
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