Secondo quanto riferisce una fonte interna alla Casa Bianca citata dalla Cnn, Trump è stato praticamente costretto dal suo entourage a condannare pubblicamente le violenze di Capitol Hill.
Il via libera finale del Presidente è arrivato ieri dopo un intervento accorato di funzionari del ‘secret service’ che, in un colloquio con lui, hanno denunciato le possibili minacce in vista della cerimonia di inaugurazione di Joe Biden.
Uno sforzo superiore, quello di ieri da parte dell’entourage di Trump, a quello che ha portato alla pubblicazione dei suoi precedenti interventi dopo il ‘mercoledì nero’ in cui il tono era stato quello della lusinga.
Il primo video dopo l’assalto al Congresso della scorsa settimana era stato registrato dopo l’intervento di Ivanka sul padre che aveva tuttavia riscritto in larga misura il copione, aggiungendo per esempio la frase “Vi amiamo” diretta ai facinorosi assalitori del Congresso. I video successivi sono stati invece letti da Trump su un gobbo in cui scorreva un testo frutto dei “pesanti interventi” dei consiglieri, mentre era strettamente controllato da funzionari della Casa Bianca, attenti che non cambiasse nulla.
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