E’ arrivato il momento di pensare al dopo Trump e a risanare i guasti lasciati in eredità dall’amico di complottasti e suprematisti bianchi.
La conferenza dei Vescovi cattolici degli Stati Uniti ha chiuso la due giorni di Assemblea. Tra i temi in cima all’agenda, la lotta al razzismo. Nel dettaglio, i vescovi hanno approvato il rinnovo del ‘Comitato ad hoc contro il razzismo’ che si dedica ad affrontare il peccato del razzismo.
Alcuni vescovi hanno parlato “sull’ingiustizia razziale, dopo proteste e violenze avvenute dopo l’uccisione da parte della polizia di George Floyd a Minneapolis, a maggio. L’Arcivescovo William Lori di Baltimora – ragguaglia l’agenzia Fides – è stato tra i tanti che hanno descritto le sessioni di ascolto organizzate dalla Chiesa per i membri della comunità, per condividere le loro esperienze con il razzismo e le loro opinioni su come ridurlo”.
“Queste conversazioni possono essere difficili, dolorose – ha detto monsignor Lori -. Molte persone non pensano di aver bisogno di queste conversazioni perché non si considerano razziste. La realtà è molto diversa”.
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