Stuprata da un branco di ricchi egiziani, ma in carcere ci vanno le ragazze che hanno denunciato
Top

Stuprata da un branco di ricchi egiziani, ma in carcere ci vanno le ragazze che hanno denunciato

È il caso del momento in Egitto, quello del Fairmont Hotel: la violenza è avvenuta sei anni fa, ma è rimasta sepolta per anni.

Fairmont Hotel
Fairmont Hotel
Preroll

globalist Modifica articolo

4 Settembre 2020 - 13.11


ATF

Sei anni fa, una ragazza egiziana fu rapita, drogata e stuprata da un branco di ricchi rampolli dell’alta società al Fairmont Hotel de Il Cairo. Questi mostri le incisero anche sulla pelle i loro nomi. Una tortura inammissibile, rimasta impunita per sei anni, perché nessuno ha osato denunciare, nemmeno la vittima. 
Il caso è riscoppiato perché 4 ragazze, che sei anni avevano partecipato a quella stessa festa dove la vittima era stata adescata e avevano assistito ad alcune scene, hanno deciso di denunciare. E ad essere arrestate sono state loro: per essere state testimoni di un crimine, per aver assunto droga e per incitamento alla dissolutezza e danneggiamento dell’immagine dello Stato egiziano. 
In Egitto funziona così: lo stesso paese che ha ucciso Giulio Regeni e che tiene prigioniero Patrick Zaky, difende gli stupratori e non le vittime. Anzi, chi cerca di far funzionar ela giustizia viene arrestato, perché la giustizia in Egitto è maschio e funziona solo per gli uomini. E se la ragazza è stata violentata, la colpa è di certo sua. 
I social media però stavolta hanno riportato alcune immagini del festino dell’orrore. E i mandati d’arresto sono scattati: Tre sono stati fermati in Libano e adesso sono in attesa di estradizione da parte delle autorità di Beirut. Altri due uomini sono stati bloccati all’aeroporto internazionale del Cairo mentre stavano lasciando il Paese. Ma questa storia è rimasta insabbiata per sei anni, e adesso si teme che gli stupratori riusciranno ancora a farla franca. 
Anche perché, se internet ha contribuito a far riemergere il caso, i media tradizionali hanno invece contribuito ad alimentare verso le 4 ragazze un clima di odio, in accordo con il regime. 

Leggi anche:  Nonno e zio condannati a 16 anni per aver abusato per molto delle nipotine: i genitori delle piccole erano complici
Native

Articoli correlati