Un uomo la cui identità non è stata rivelata ma di cui si sa essere un ex sottosegretario membro del partito conservatore inglese è stato arrestato con l’accusa di stupro, violenza e coercizione, lanciategli da un’ex impiegata di Westminster. La donna, riporta il Sunday Times, sostiene che l’uomo politico l’abbia costretta ad avere numerosi rapporti sessuali, lasciandola così traumatizzata da essere costretta a recarsi in ospedale. Secondo la ricostruzione, gli abusi sarebbero avvenuti mentre l’uomo e la donna intrattenevano una relazione.
Scotland Yard si è limitata a confermare che “un uomo sui 50 anni è stato arrestato sabato per sospetto stupro. E’ stato rilasciato su cauzione per essere ascoltato a metà agosto”. Sempre Scotland Yard ha riferito che le violenze sarebbero avvenute tra il luglio del 2019 e il gennaio di quest’anno.
Il Partito conservatore ha risposto, affermando ce le accuse vengono prese molto seriamente. Sulla vicenda è intervenuto il sottosegretario agli enti locali Robert Jenrick, che a Times Radio ha detto che il Parlamento “deve essere un ambiente di lavoro sicuro per le giovani donne”, ricordando come negli ultimi anni vi siano stati “accuse e casi molto gravi” di abusi.
