Donald Trump ha annunciato su Twitter che ha autorizzato la polizia ad arrestare chiunque danneggi le statue, in base al Veteran Memorial Preservation Act o ‘qualunque altra legge applicabile’. La decisione ha valore retroattivo, quindi potranno essere perseguiti anche i manifestanti che hanno danneggiato le statue nelle settimane passate.
Una decisione che è una provocazione con i manifestanti per Black Lives Matter, che da settimane in tutti gli Stati Uniti stanno distruggendo le statue di figure storiche che si sono macchiate di razzismo, come generali confederati che combattevano per preservare la schiavitù. Uno degli esempi più famosi è la statua in memoria dei caduti dell’Esercito Confederato degli Stati del Sud a Richmond, Virginia, che era anche la capitale della Confederazione durante la guerra civile: ora la statua è diventata un memoriale per George Floyd e per tutti gli afroamericani uccisi dalla polizia.
La decisione di Trump arriva dopo che un gruppo di manifestanti a Washington aveva cercato di rimuovere la statua di Andrew Jackson, settimo presidente Usa, autore dell’Indian Removal Act, la legge che costrinse i nativi americani nelle riserve.
I have authorized the Federal Government to arrest anyone who vandalizes or destroys any monument, statue or other such Federal property in the U.S. with up to 10 years in prison, per the Veteran’s Memorial Preservation Act, or such other laws that may be pertinent…..
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) June 23, 2020
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