Una versione di ”Bella Ciao” trasudante di chitarre rabbiose e dedicata a George Floyd ed a tutto il movimento Black Lives Matter. L’hanno pubblicata gli Engage, giovane band vincitrice nella sezione Young del Contest Anime di Carta. ”Fino a un mese fa – dicono gli Engage – la rivolta che si voleva evocare con questa canzone era principalmente e quasi esclusivamente politica: accomunare tutti gli orizzonti politici contro l’immane dramma del nazifascismo. Oggi essa rappresenta un parteggiare contro tutto ciò che è ingiusto, contro tutto quel che va a ledere la già di per sé fragile equità tra gli esseri umani. È lotta per i diritti, è canto di fratellanza, è il vero suono della protesta contro qualsiasi nemico, fisico o concettuale, contro cui ci si va ad imbattere”.
Gli Engage hanno deciso di stravolgere la parte musicaledi ‘Bella Ciao’, di renderla più moderna da un punto di vista prettamente uditivo, per far sì che si allontanasse dalla sonorità ”popolare” che ha contraddistinto le molteplici rivisitazioni del brano, a cui bisognava aggiungere un nuovo grido, espressione della rabbia che lega noi tutti alle proteste che stanno caratterizzando questo singolare periodo storico.