Polizia violenta, quella che l’estrema destra sovranista vorrebbe importare da noi, come si è visto in ani di pericolose dichiarazioni che hanno giustificato quei (per fortuna pochissimi da noi) caso nei quali c’è stato un eccessivo uso della forza dal parte delle forze di polizia e si è infierito su manifestanti già inermi.
Un altro giornalista americano è stato arrestato mentre trasmetteva dal vivo le proteste per l’omicidio di George Floyd in Delaware. La polizia di Dover, la capitale dello stato, la notte scorsa è infatti intervenuta per arrestare diversi manifestanti, tra i quali Andre Lamar, video giornalista di Gannett, importante catena di giornali locali Usa, che stava trasmettendo in diretta su Facebook.
“La polizia ha arrestato dei manifestanti, non sappiamo perché, li ha buttati a terra”, si sente dire nel video Lamar che poi chiede più volte agli agenti perché stanno arrestando i manifestanti, fino a quando anche lui viene arrestato nonostante continui a ripetere di essere un giornalista.
La polizia del Delaware ha confermato l’arresto del reporter affermando che “a seguito di un’indagine è stato rilasciato senza accuse”.
Ma poco dopo é arrivata la condanna del governatore democratico, John Carney che ha definito “non accettabile” il comportamento della polizia. “I giornalisti hanno il diritto fondamentale di fare il loro lavoro durante le dimostrazioni, non dovrebbero essere arrestati mentre lo fanno”, ha detto a Usa Today.
The following is the full, uncut, 2:19 video of USA TODAY Network journalist Andre Lamar, who filmed his own arrest on Facebook Live while he was covering a protest in Delaware Tuesday. pic.twitter.com/538xxebtsl
— USA TODAY (@USATODAY) June 10, 2020