Una vera e propria strage: è salito a 34 il numero dei cadaveri recuperati dalla Marina tunisina tra El Louza (Jebeniana) e Kraten, teatro del naufragio di un barcone con 53 migranti a bordo, partito da Sfax tra il 4 ed il 5 giugno e diretto verso le coste italiane.
Lo rendono noto fonti locali, precisando che i corpi rinvenuti appartengono per la maggior parte a donne (22).
Ci sono anche 3 bambini, tutti di vari Paesi dell’Africa sub-sahariana.
Unità della Marina militare e della Guardia costiera con l’ausilio dei sommozzatori delle forze armate e della protezione civile sono al lavoro nel tratto di mare interessato dal naufragio alla ricerca di altri dispersi.
Il bilancio della strage di migranti: 34 affogati, 22 erano donne e 3 i bambini
I cadaveri recuperati dalla Marina tunisina tra El Louza (Jebeniana) e Kraten, teatro del naufragio di un barcone con 53 migranti a bordo. Erano partiti il 5 giugno
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10 Giugno 2020 - 20.21
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