L’accusa è gravissima: l’Olp, l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina accusa Israele di stare deliberatamente sabotando il governo palestinese per impedirgli di fornire agli abitanti di Gerusalemme assistenza sanitaria necessaria per combattere la diffusione del Coronavirus. Hanan Ashrawi, membro del comitato esecutivo dell’Olp, ha scritto in una nota: “Israele deve onorare i propri obblighi come potenza occupante ai sensi del diritto internazionale nei confronti della popolazione palestinese”.
Asharawi in particolare ha accusato Israele di non eseguire test sulla popolazione palestinese che vive a Gerusalemme e nei dintorni, sottolineando che questo comportamento “criminale” è aggravato dal fatto che le autorità israeliane “ostacolano tutti gli sforzi palestinesi per disinfettare i quartieri, sensibilizzare e fornire assistenza alle famiglie colpite dalla crisi dal punto di vista economico”.
L’esponente dell’Olp ha quindi denunciato l’arresto la notte scorsa del ministro palestinese per gli Affari di Gerusalemme, Fadi Hidmi, rilasciato poche ore fa come confermato dallo stesso all’agenzia di stampa ‘Wafa’.
L'accusa dell'Olp: Israele lascia i palestinesi di Gerusalemme alla mercè dela pandemia
L'Organizzazione per la Liberazione della Palestina accusa Israele di non star conducendo test sui palestinesi residenti a Gerusalemme
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3 Aprile 2020 - 14.44
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