Siamo all’anticamera della tragedia: due primi casi di coronavirus sono stati confermati nella Striscia di Gaza, sollevando gravi timori per uno dei luoghi più sovraffollati della Terra.
Le due persone contagiate sono palestinesi tornati giovedì dal Pakistan attraverso l’Egitto. Sono stati posti in quarantena al valico di Rafah, ha reso noto il ministero della Salute a Gaza.
Nella Striscia vivono due milioni di persone in soli 360 chilometri quadrati. Isolata da Egitto e Israele, Gaza deve già combattere con una diffusa disoccupazione e un sistema sanitario insufficiente, con alcuni casi più gravi che vengono curati in Israele.
Le autorità di Gaza hanno chiuso ieri i mercati di strada e le sale per i matrimoni.