Un passo avanti nei diritti civili: i matrimoni fra persone dello stesso sesso sono da oggi legalmente riconosciuti anche in Irlanda del Nord. Ora che le richieste possono venir formalmente presentate, si aspetta che le prime nozze possano essere celebrate in febbraio, nella settimana di San Valentino, riferisce la Bbc.
La notizia arriva mentre l’Irlanda del nord torna ad avere un governo dopo tre anni di stallo politico che avevano impedito di formare un esecutivo condiviso fra cattolici e protestanti, come prescrive l’accordo di pace del venerdì Santo. Ed è stata proprio l’assenza di un governo locale a favorire questo sviluppo.
Nel 2015 la maggioranza dell’assemblea di Stormont aveva votato in favore dei matrimoni gay, già legali da un anno nel resto del Regno Unito, ma i protestanti del Dup avevano posto il loro veto. Gli attivisti hanno poi approfittato dell’assenza del governo per far pressione sul parlamento di Londra.
Nel luglio 2019, i deputati di Westminster hanno approvato un emendamento che imponeva al governo di intervenire su questa materia (e sull’aborto) se Belfast non avesse avuto nuovamente un governo locale entro ottobre. Così è stato. Da oggi sono possibili in Irlanda del nord anche le unioni civili fra eterosessuali.