Il crac lascia ventiduemila persone (9 mila in Inghilterra) senza un lavoro e circa 600 mila clienti nelle località turistiche – per non parlare di oltre un milione di prenotazioni nei prossimi giorni – che ora dovranno tornare a casa con un altro mezzo. Londra ha avviato la maggiore operazione di rimpatrio in tempo di pace.
Ad annunciarlo sono il Foreign Office e il ministro degli esteri di Londra Dominic Raab in due diversi tweet.
“E’ un momento di forte preoccupazione per il personale e i clienti di Thomas Cook. Il più grande rimpatrio in tempo di pace nella storia del Regno Unito ora riporterà le persone a casa. Lo staff del Foreign Office nel Regno Unito e all’estero lavora ininterrottamente con l’Autorità per l’aviazione civile britannica e il ministero dei Trasporti per recare aiuto. Chiunque sia interessato dovrebbe visitare il sito thomascook.caa.co.uk”, ha scritto Raab su Twitter.