Ambasciata Usa a Gerusalemme: il mondo protesta, l'Italia tace

L'annunciata decisione di Trump sta sollevando un vespaio. Ma dalla Farnesina solo silenzio: eppure fino a non molto tempo fa avevamo un ruolo

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5 Dicembre 2017 - 18.48


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In Effetti il mondo protesta e l’Italia tace. Del resto alla Farnesina c’è un improvvisato Alfano che ra è molto impegnato a verificare la sua posssibilità di sopravvivenza politica:
“E’ imbarazzante il silenzio del governo italiano sulla decisione degli Stati Uniti di trasferire la propria ambasciata in Israele a Gerusalemme. Una decisione che viola il diritto internazionale non riconoscendo lo status di Gerusalemme sancito da diverse risoluzioni delle Nazioni Unite”.
Così i vice-presidenti delle Commissioni esteri di Camera e Senato Erasmo Palazzotto e Peppe De Cristofaro, esponenti di Liberi e uguali. “Ci chiediamo come sia possibile che, davanti ad una situazione di questo tipo il Ministro degli Esteri e il Presidente del Consiglio non sentano il dovere di intervenire. Siamo molto preoccupati per le conseguenze della decisione americana perché può compromettere irrimediabilmente il processo di pace e la stabilità dell’intera regione mediorientale. Chiediamo al Governo Italiano di attivarsi anche in sede di Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, dove  membro non permanente ancora per poco, per scongiurare questa decisione scellerata”.

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