Il prezzo dei curdi iracheni nella guerra all'Isis: uccisi 1802 peshmerga
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Il prezzo dei curdi iracheni nella guerra all'Isis: uccisi 1802 peshmerga

Il portavoce del Kurdistan ha aggiunto che altri 62 miliziani risultano dispersi e 10.233 sono rimasti feriti

Peshmerga curdi
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24 Novembre 2017 - 14.39


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Sono stati 1.802 i miliziani curdi Peshmerga uccisi nella guerra contro l’Isis a partire dal 2014, secondo quanto reso noto oggi dal portavoce del governo autonomo del Kurdistan, Safin Dezai.
Il portavoce ha aggiunto che altri 62 miliziani risultano dispersi e 10.233 sono rimasti feriti.
Nel giugno del 2014, quando l’esercito iracheno si diede alla fuga permettendo ai miliziani dell’Isis di impadronirsi in pochi giorni di un terzo del Paese, comprese le città di Mosul e Tikrit, furono i Peshmerga a far fronte all’avanzata jihadista nel nord.
Questa situazione permise tra l’altro ai miliziani curdi di occupare la città contesa di Kirkuk, popolata da arabi, curdi e turcomanni, e buona parte della sua provincia ricca di petrolio.
I Peshmgera hanno dovuto ritirarsi da questa regione il mese scorso, davanti ad un’offensiva delle truppe governative appoggiate dalle milizie lealiste a maggioranza sciita della Mobilitazione popolare (Hashid Shaabi).

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