The Donald ai tedeschi proprio non piace. Ai sostenitori della Merkel per i suoi modi arroganti, l’anti-europeismo e una visione xenofoba e egoistica della politica estera. Alla sinistra nemmeno a parlarne, visto che è la negazione di qualsiasi valore di tolleranza e solidarietà.
Ora un altro attacco: in posa come la Statua della Libertà, saluto nazista, bandiera a stelle strisce e titolo che riprende il “Mein Kampf”, il celebre libro scritto da Adolf Hitler nel 1925.
Questa la copertina che Stern, rivista tedesca, ha dedicato al presidente Usa Donald Trump. Decisione che, come prevedibile, ha sollevato un polverone attorno al periodico, anche per via a riferimenti (sempre in prima pagina) a Ku Klux Klan, neonazismo e razzismo.
Quella di Stern è però solo l’ultima copertina provocatoria dell’ultimo periodo dedicata al tycoon americano. Prima del giornale tedesco, anche The Economist e The New Yorker infatti hanno rappresentato Trump in “stile Ku Klux Klan”, dopo i fatti di Charlottesville.
Come dice il detto: chi semina vento raccoglie tempesta.
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