Facebook non si tira indietro rispetto alle responsabilità del web nella diffusione di messaggi di odio in questi giorni: molteplici sono infatti stati i network utilizzati da suprematisti bianchi e razzisti per aizzare lo scontro in Virginia, e la rete di Zuckerberg non fa eccezione.
Ma il fondatore del social più diffuso al mondo condanna fermamente, in un suo post, quanto avvenuto a Charlottesville, e si impegna a rimuovere qualsiasi messaggio razzista dal server: «Non saremo sempre perfetti, ma avete la mia parola che continueremo a lavorare per rendere Facebook un posto dove tutti si sentono al sicuro».
Già nei giorni scorsi Facebook ha cominciato a rimuovere tutti i post in cui veniva celebrata la morte di Heather Heyer, la donna uccisa dal militante dell’alt right che ha lanciato la sua auto in corsa contro i dimostranti di sinistra a Charlottesville. Sono state poi rimosse diverse pagine dedicate al nazionalismo bianco.
«I miei pensieri sono con le vittime dell’odio in tutto il mondo che con tutti quelli che hanno i coraggio di sfidarlo ogni giorno» ha concluso Zuckerberg.
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