Libia: nella lotta contro l'Isis truppe speciali Usa in soccorso di al-Serraj
Top

Libia: nella lotta contro l'Isis truppe speciali Usa in soccorso di al-Serraj

Lo scrive il quotidiano russo Izvestia, informata da fonti sia dalle forze armate che dal Congresso americano.

Serraj
Serraj
Preroll

globalist Modifica articolo

11 Agosto 2017 - 16.32


ATF

Novità sul fronte libico che combatte contro gli uomini del Califfo. Piccoli gruppi di forze speciali Usa e di Paesi alleati sono state inviate in Libia a sostegno delle forze governative locali nella lotta ai jihadisti dello Stato islamico (Isis). Lo scrive il quotidiano russo Izvestia, informata da fonti sia dalle forze armate che dal Congresso americano.

Africom, il commando dell’esercito Usa per l’Africa, ha confermato che i militari americani si trovano sul territorio della Libia per aiutare nella lotta contro i jihadisti dell’Isis. “Un piccolo numero di unità speciali è stato inviato e poi fatto rientrare dalla Libia per uno scambio di informazioni con le forze locali e continuano a farlo, alla luce del rafforzamento della nostra lotta contro l’Isis e altre organizzazioni terroristiche – cita un commento di Africom ottenuto da Izvestia – assieme a partner di altri Stati noi garantiamo supporto alle forze libiche che fanno capo al governo di Unità nazionale”. 
Una fonte sentita dalla testata russa ha specificato poi che gli altri Paesi che aiutano le forze locali sono Gran Bretagna, Italia e Francia, che a loro volta hanno inviato “alcune decine di unità speciali”.

Leggi anche:  Padre Dall’Oglio: sulla Rai un docufilm sul 'monsignor Romero' di Siria

Lo scorso maggio, il comandante Africom, il generale Thomas D. Waldhauser, si era recato a Tripoli per incontrare il premier del governo di unità nazionale, Fayez al-Sarraj. Nella nota diffusa dopo l’incontro, Africom aveva fatto sapere di “continuare a collaborare con i funzionari della sicurezza del governo di unità”, ma anche a “sostenere operazioni partner, tra cui la Missione europea per l’assistenza ai confini e l’Operazione Sophia, per l’addestramento della Guardia costiera”. Africom ha sostenuto anche l’offensiva a Sirte contro l’Isis nel 2016.

Native

Articoli correlati