Una sentenza che rientra in una politica di deterrenza: la magistratura israeliana esige un risarcimento dalla vedova di un assalitore palestinese che nel gennaio scorso, a Gerusalemme, travolse mentre era alla guida del suo camion un gruppo di militari uccidendone quattro. L’uomo fu ucciso sul posto dalla reazione di altri militari e gli accessi della sua casa sono stati poi sigillati.
Adesso, scrive Haaretz, la magistratura esige dalla vedova risarcimenti per le famiglie dei quattro militari uccisi: complessivamente otto milioni di shekel, cioé due milioni di euro. Il giornale cita inoltre il ministro degli interni Arye Deri (del partito ortodosso Shas) secondo cui si tratta di una nuova politica verso i congiunti di assalitori palestinesi.
“D’ora in poi – ha scritto Deri, in un comunicato – chiunque progetti o accarezzi l’idea di compiere un attentato deve tenere a mente che i familiari pagheranno un duro prezzo per il suo gesto”.
Palestinese uccise quattro israeliani: la vedova condannata a risarcire le famiglie
Kamikaze alla guida di un camion travolse un gruppo di militari: la moglie dovrà pagare l'equivalente di 2 milioni di euro ai parenti delle vittime
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2 Luglio 2017 - 10.32
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