E’ arrivata subito la replica da Theran- Il ministro degli Esteri dell’Iran, Mohammad Javad Zarif, ha definito spiacevole la decisione della Corte suprema Usa di far entrare in vigore alcune parti del ‘travel ban’ voluto dal presidente Usa Donald Trump in attesa che il provvedimento venga valutato a partire da ottobre. “Abbiamo sempre creduto che il ‘muslim ban’ che il presidente Trump ha imposto poco dopo essersi insediato non abbia base nei fatti e non aiuterà a combattere il terrorismo”, ha detto Zarif, definendolo il “più grande regalo” per i gruppi militanti che cercano nuove reclute. Zarif non ha citato esplicitamente l’Arabia Saudita, ma ha detto che il ‘travel ban’ punisce persone che non sono mai state condannate per un atto terroristico, mentre cittadini di altri Paesi coinvolti in precedenti attacchi non vengono colpiti. Il ‘travel ban’ prevede il divieto di ingresso negli Usa per 90 giorni dei cittadini provenienti da sei Paesi a maggioranza musulmana, fra cui appunto l’Iran, oltre che Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen.
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