Sono sfollati da Raqqa, la città sotto il ferreo controllo dello Stato Islamico. E sono riusciti a raggiungere Manbij.
Sono fortunati perché sono vivi, anche se hanno perso tutto.
Sono fuggiti dall’orrore dello Stato Islamico ma un gruppo di loro, che aveva trovato rifugio in una scuola, è stato dilaniato dalle bombe della coalizione a guida Usa lanciate scriteriatamente, come purtroppo molte altre volte ancora, su obiettivi civili.
Tutta la loro vita è in pochi fagotti ammassati alla rinfusa con altri fagotti di altri poveri sfollati.
Ora c’è una tenda nel deserto di pietre. Sono vivi. Ma gran parte di loro è comunque morta durante questa schifosa guerra.
Gli sfollati di Raqqa: fuggiti dall'Isis e uccisi dalle bombe Usa
Alcuni profughi si accampano in un campo vicino Manbij: la loro vita in pochi fagotti. Ma sono sopravvissuti all'orrore
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6 Aprile 2017 - 22.33
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