Lei parla di una norma generale che si applica a tutti, ma molti l’hanno già tacciata si antisemitismo strisciante.
Opposta alla doppia nazionalità per i cittadini extra-europei, la candidata del Front National, Marine Le Pen, è stata a chiamata a rispondere a una domanda su quello che attende i cittadini franco-israeliani nel caso di una sua vittoria all’Eliseo.
Nel corso dell’Emission Politique, il grande talk show politico di France 2, la tv di Stato, la giornalista Le’a Salame’, ha chiesto a Le Pen se domanderà “agli ebrei francesi di rinunciare alla doppia nazionalità israeliana?”.
La candidata Fn ha risposto prima così: “Israele non è un Paese europeo, credo anche che Israele accetti di dirlo e pensarlo. Sono contro la doppia nazionalità extra-europea”. Quindi – ha incalzato Le’a Salame’ – “stasera chiedete agli ebrei francesi di rinunciare se vogliono una doppia nazionalità?. “Loro come gli altri – risponde Le Pen – non è agli ebrei ma agli israeliani a cui chiedo di scegliere la propria nazionalità”. E però, ha tenuto a puntualizzare davanti alle telecamere di France 2: “Questo non significa che, se non scelgono la nazionalità francese, debbano andarsene dalla Francia. La Francia ha assolutamente la possibilità di accogliere sul suo territorio, incluso per tanto tempo, gente straniera che conserva la propria cittadinanza, a partire dal momento in cui rispetta le leggi e i valori francesi. Raramente abbiamo avuto problemi con Israele su questo tema”, ha concluso Le Pen.
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