Libia: Khalifah Ghweil vuole accordarsi con Tobruk per eliminare al Sarraj

Visto l’avvicinamento tra il generale Haftar e la Russia e tra la Russia e la Turchia, niente niente alla fine la Libia entrerà nell’area di influenza di Putin?
Certo, c’è la questione dei Fratelli Musulmani, considerati i principali nemici dal generale Al Sisi che governa l’Egitto e che appoggia Haftar. Ma a tutto c’è una soluzione.
In questa ottica va letta la notizia di Khalifa Ghwell (considerato islamista vicino ai fratelli musulmani) l’ex premier libico protagonista nei giorni scorsi dell’assalto ad alcuni edifici governativi a Tripoli che, “sta lavorando a una alleanza con il governo di Tobruk”.
 Lo ha affermato una fonte qualificata vicina all’ex premier citata da Asharq al Awsat. “Il quartier generale di Fayez al Sarraj verrà attaccato, riconquisteremo tutta Tripoli, è solo questione di tempo”, ha affermato la fonte.
L’obiettivo dell’alleanza è quella di “formare un esecutivo congiunto con quello guidato da al Thani”.
In Libia, di fatto, ci sono tre governi: quello di Sarraj, nato dall’accordo mediato dall’Onu e siglato in Marocco nel dicembre 2015; quello laico di Tobruk, in Cirenaica, dove lì’uomo forte è il generale Haftar, che può contare sull’appoggio del vicino Egitto e degli Emirati arabi uniti, che hanno già una base militare in Libia; e infine il governo islamista di salvezza nazionale che si era autosospeso dopo l’arrivo di Sarraj a Tripoli, nel marzo 2016, guidato da Khalifah Ghweil, sostenuto e finanziato da Turchia e Qatar.