Negli ultimi mesi Mark Zuckerberg è sotto la lente d’ingrandimento dei media americani non solo per essere il fondatore di Facebook ed una delle personalità pubbliche più influenti del nostro tempo ma anche per una serie di segnali che farebbero predire una possibile entrata in politica di Mr. Facebook. Tra questi, la sfida lanciata da Zuckerberg di voler visitare tutti i 50 stati Usa entro la fine dell’anno. “Dopo un anno tumultuoso, la mia speranza è di poter parlare con quanta più gente possibile riguardo la loro vita, il lavoro e la loro idea del futuro”, ha annunciato l’imprenditore statunitense attraverso la sua pagina Facebook.
Nel corso del suo viaggio a tappe attraverso gli Stati Uniti, Zuckerberg, insieme alla moglie Priscilla Chan, intende fare visita ai vari uffici Facebook sparsi per il Paese, incontrare insegnanti, scienziati e le comunità di tante università e piccole città statunitensi. “Non vedo l’ora di cominciare e spero di incontrarvi!”, ha annunciato agli 1,79 miliardi di utenti del suo social network, per quella che ad alcuni appare come una prova generale di campagna elettorale. Da tempo, infatti, si vocifera delle ambizioni politiche del fondatore di Facebook.
Altro segnale da non sottovalutare è quello comparso il giorno di Natale, quando Zuckerberg ha rivelato di non essere più ateo. “Buon Natale e felice Hanukkah da Priscilla, Max, Beast e me”, ha scritto in un post su Facebook in riferimento anche a sua moglie, sua figlia e al cane di famiglia. “Ma non sei ateo?”, ha chiesto un utente in risposta al post di Zuckerberg. “No, sono stato educato da ebreo e poi ho attraversato un periodo nel quale ho messo in discussione le cose, ma ora credo che la religione sia molto importante”, la risposta del fondatore di Facebook.
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